Anche se un pò in ritardo, credo valga la pena dedicare un post alla giornata di San Martino, festa particolarmente sentita dai Leccesi, che l' 11 Novembre si ritrovano per "degustare" (..e non solo) il vino novello. Ricordo che alle superiori, la mattina successiva alla festa di San Martino, i termini che più si sentivano in corriera erano "s'ha mbriacatu a stozze", e ovviamente a scuola i professori più clementi evitavano di interrogare perchè sapevano che gli studenti erano reduci dalla sbornia della serata precedente (De resaca, come direbbero gli spagnoli!!!).
Loreta De Giorgi
SAN MARTINO
La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
(Giosuè Carducci)
SAN MARTINO
Pubblicato da
Bloggassimo
alle
20:59
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Ragazzi, ci è andata bene.........nessun post sulla manifestazione degli Schiavizzandi a Venezia!!:-)Finalmente mia sorella ha cambiato argomentoooooo...
Chiara DeG!!
FINALMENTE..
Posta un commento