All'alba di un nuovo dì

Nella calura dell’afoso padovano
Tutto indagate invano.
Il vostro mondo non smettete di perlustrare
Nella speranza di finalmente indovinare
Chi vi tormenta da più di una settimana;
Ma la vostra inchiesta è vana!
Io vi dico che tutti sbagliate
E che a mani vuote ve ne tornerete…

Mi diverte vedervi cercar pazzamente
A chi appartiene questa mia folle mente;
Ed euforico mi trastullo
Che pensiate io sia Marcello!
Mi volete far calabrese,
Messinese o pesarese
Mentre con questi luoghi di mare
Ho davvero poco a che fare!

Ora un nuovo dì si alza
E il poeta matto si sollazza;
Ma il divertimento costerà caro
Al diletto del povero somaro:
Domani il linciaggio porrà fine
Allo spasso dell’autore di ‘ste righine…
A patto che abbiate trovato chi sono io,
Il vostro caro ed amato Metastasio…

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Cha, chi è sto lupo che accederà al linciaggio...?

Anonimo ha detto...

Disgraziato
Rivendico me stesso!
Tu Metastasio non sei chiamato,
che ti pare che sono fesso?
Sono io il vero poeta
Tu sei nu falso profeta!
State attenti tutti quanti
Tanto poi faremo i conti.

Saluti, il vero Metastasio

Anonimo ha detto...

Mamma mia questa non la tengo.
Hai giocato col fuoco, amico!
La fiamma del tuo ardir io spengo
E ti lascerò soltanto con una foglia di fico.

Che risate che farò
Quando zuppo in prato ti troverò.

Il vero Metastasio

Bloggassimo ha detto...

Ma qui siamo arrivati alla follia, metastasio che risponda a se stesso?!?
D